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Marketing

I segreti per battere il tuo concorrente - local SEO


Iniziamo con una semplice domanda.

Se dovete acquistare qualcosa e siete in un posto che non conoscete oppure avete una necessità di una consulenza professionale e non sapete a chi rivolgervi o ancora avete voglia di provare un nuovo ristorante, cosa fate?

Cercate risposta nel vostro smartphone o meglio chiedete a Google!


Il motore di ricerca più usato al mondo alla vostra interrogazione risponderà ricercando le informazioni più attinenti, utili e di migliore qualità.


Visualizzerete quindi una SERP in cui Google vi mostrerà i risultati più pertinenti alla vostra ricerca con tanto di mappa e localizzazione.

Per ogni azienda che operi sul territorio l’importanza di affermare la propria presenza local sul web è evidente.



Come possiamo fare in modo di essere lì?


Per apparire in una buona posizione nelle ricerche è necessario applicare una specifica strategia per il posizionamento definita Local SEO (SEO Locale) o Local Search.

Lo strumento principe per questa strategia è Google My Business (GMB).

Si tratta di uno strumento lanciato nel 1994, divenuto ora un punto di riferimento per gestire la presenza aziendale a livello locale.


Google My Business incorpora all’interno di un unico servizio Google Maps e Google Plus per fornire tutte le informazioni aziendali a chi sia interessato al vostro brand come foto, mappe, contatti, orari di apertura e feedback degli utenti.

E’ uno strumento democratico perchè gratuito, semplice e dalle grandi potenzialità.


Permette anche alle micro aziende prive di un sito internet di affermare la propria presenza e,in alcuno casi, di scalare la SERP ottenendo buone posizioni.

Dedicare la giusta attenzione a Google My Business potrebbe quindi portare grandi soddisfazioni all’azienda!



Correre ai ripari


Se fino ad ora non hai prestato molta attenzione a questo strumento il primo passo da fare naturalmente è andare sul sito GMB, e creare una nuova scheda per la vostra attività.

Il secondo sarà quello di raccogliere le informazioni necessarie per il completamento della scheda ed elaborare dei contenuti che siano esausitivi ed interessanti rispetto alla descrizione dell’attività aziendale.




Come ottimizzare la propria presenza in GMB


La presenza su Google My Business può essere ottimizzata in pochi semplici passi:

1. Inserite tutti i dati aziendali: si parte dalle informazioni sulla vostra attività (descrizione dell’azienda, organizzazione degli orari, categoria merceologica, ecc..). Ci sono poi tutte le informazioni di contatto (numero di telefono, mail, sito web).

I clienti così possono conoscere ciò che fate o i prodotti che vendete e trovare la vostra attività facilmente. Google vi richiede di categorizzare la vostra attività per renderla più visibile nelle ricerche. E’ un passaggio fondamentale per la SEO locale per cui è importante essere precisi. Per fare ciò offre delle categorie di default che inizialmente sono un po’ generiche ma che verranno affinate col tempo grazie a suggerimenti di Google via via più pertinenti.


2. Gestire le recensioni: i feedback dei clienti sono fondamentali non solo perchè è la prima cosa che compare dopo il nome aziendale ma perchè hanno un ruolo chiave nelle decisioni di acquisto dei nuovi clienti.

La brand reputation sul web viene consolidata proprio attraverso questi commenti che normalmente solo il 6% degli utenti si prende la briga di fare. Perciò è necessario sia incentivare gli utenti a lasciare recensioni sia studiare le giuste risposte anche in caso di critiche per poter mantenere la situazione sempre sotto controllo ed apparire al meglio.


3. Verifica sempre il corretto posizionamento sia su Google Maps che su Ricerca Google. Se necessario correggi il posizionamento del cursore di Google Maps.

E’ piuttosto noioso per i clienti scoprire che le indicazioni stradali fornite dall'azienda in realtà non li conducano a destinazione! Sappi che se non ti occupi tu dell’aggiornamento delle voci di contatto Google invece lo fa continuamente per avere conferma che l’attività sia reale e credibile, per questo fondamentali per la SEO locale.


4. Descrizione esaustiva e accattivante: la presentazione dell’azienda è un passaggio cruciale. Pensate bene a cosa volete comunicare ai vostri clienti, inserite il dettaglio di cosa offrite e sottolineate cosa vi distingue dagli altri, quindi perchè dovreste essere scelti! L’ottimizzazione SEO local passa la scelta di parole chiave, le keyword, scelte in maniera pertinente all’attività da voi svolta.


5. Ricordatevi infine della forza delle immagini! Per completare le descrizioni è necessario inserire logo ed immagini di buona qualità che abbiano un impatto positivo sui clienti. E’ possibile anche proporre ai clienti un tour virtuale che metta in risalto gli spazi più significativi dell’azienda. Da un’indagine è emerso che la presenza di foto di buona qualità e di un tour virtuale raddoppia la probabilità di suscitare interesse Infine tenete duro!


Un ulteriore fattore che migliora il posizionamento (ranking) è la storicità della scheda local. Perciò una scheda online “più anziana” avrà una posizione migliore rispetto ad una appena inserita.



Ulteriori funzionalità di Google My Business


Per completare la scheda aziendale Google offre diverse ulteriori funzionalità.

- Domande e risposte: si tratta di uno strumento di interazione diretta con il cliente, simile alle FAQ, attraverso il quale è possibile porre domande all’azienda.Domande e risposte: si tratta di uno strumento di interazione diretta con il cliente, simile alle FAQ, attraverso il quale è possibile porre domande all’azienda.


- I post:  hanno una durata di vita di soli 7 giorni ma vengono pubblicati da Google in posizione strategica. Per questo sono un ottimo mezzo per proporre offerte speciali o annunciare importanti novità.


- My Business e Analytics: sono due strumenti che possono essere collegati per monitorare visite al sito, pagine più cliccate e altri dati utili per capire come si muovono gli utenti sulla pagina.


- AdWords: grazie a questa risorsa la SEO locale può essere ulteriormente migliorata attraverso campagne che contengano le “estensioni di località”ovvero info aggiuntive che compaiono nelle SERP insieme agli annunci pubblicitari, e aiutano il cliente a raggiungere fisicamente l’attività. Occhio al boomerang! Come visto GMB è uno strumento dall’utilizzo abbastanza semplice e dai risultati efficaci.



Potenzialmente chiunque potrebbe utilizzare GMB a patto che sia costante nell’aggiornamento dei dati, nel rispondere ai clienti e che sia davvero in grado di gestire al meglio contenuti e presentazioni aziendali.

Questo per evitare “l’effetto boomerang” in cui la visibilità data ad una pagina mal gestita porti effetti negativi all’azienda.