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Software Gestionale
Stefania Spoltore
29/01/2021

Come scegliere tra modelli di gestione magazzino a punto d'ordine o ad intervallo fisso


L’organizzazione del magazzino è un fattore molto importante per il successo della strategia aziendale e nel lungo termine può rivelarsi un vantaggio competitivo. In questo blog continuiamo ad offrire informazioni utili per una buona gestione di magazzino e oggi vi parleremo di due modelli di gestione: a punto d’ordino o ad intervallo fisso. 


Un magazzino efficace permette a ciascun operatore di ottimizzare i tempi per reperire gli articoli e procedere alla preparazione degli ordini senza errori, in modo da accrescere la soddisfazione dei clienti e migliorare la consegna degli ordini. Una buona organizzazione di magazzino migliora tutti i processi interni all’azienda e, come sappiamo, permette di ridurre i costi. 



Modello di gestione a punto ordine o ad intervallo fisso: cosa sono


Il modello di gestione a punto d’ordine permette di approvvigionare una quantità costante di materiale ogni qualvolta che la scorta scende sotto il punto d’ordine. Il fornitore conosce il tempo di approvvigionamento che resta costante nel tempo, mentre la domanda è una variabile casuale. 


Questo modello sposta il focus sulla scorta di sicurezza, che serve al fornitore per cautelarsi contro la variabilità della domanda nel tempo di approvvigionamento. Quindi, il gestore, attraverso il modello di gestione a punto d’ordine si trova nella situazione di dover valutare diverse possibilità:


  • Sostituire la domanda nota con la domanda media nell’unità di tempo;

  • Garantire alla clientela un certo livello di servizio. 

 

Il punto d’ordine rappresenta il livello di scorta da raggiungere per emettere un nuovo ordine, al fine di non rischiare rotture di stock. Per calcolare il punto d’ordine e garantire il secondo punto appena citato, bisogna scegliere il livello di servizio che si vuole offrire ai propri clienti in termini di copertura della domanda con le scorte a magazzino. 

 

Modello di gestione ad intervallo fisso


Il modello di gestione delle scorte ad intervallo fisso consiste nell’ordinare ad intervalli costanti la quantità di merce per riportare la scorta disponibile ad un livello prefissato, che viene chiamato “scorta massima”. 


Utilizzando questo modello, il fornitore deve fissare due parametri, denominati “T” e “S”. I parametri devono essere fissati in modo separato: è importante fissare prima T sostituendo la domanda nota con la domanda media nell’unità di tempo. Successivamente si fissa la variabile “S” (Scorta Massima) per garantire alla clientela un certo livello di servizio. 


La scorta massima rappresenta il livello al quale bisogna riportare le scorte, quando si emette un ordine, affinchè queste siano sufficienti per fronteggiare la domanda fino ad un nuovo ordine. Più precisamente, la scorta massima deve garantire la copertura delle scorte nel periodo di tempo pari a T. 

 

Il modello di gestione magazzino ad intervallo fisso permette di pianificare gli ordini dei singoli articoli con la possibilità di raggrupparli tutti quelli provenienti da uno stesso fornitore in un’unica data, riducendo il numero di ordini complessivamente emessi. Rispetto ad un modello di gestione a punto d’ordine, il modello ad intervallo fisso comporta maggiori scorte in quanto la domanda può subire variazioni maggiori e i controlli si effettuano più raramente.


Questi due modelli di gestione di magazzino sono adatti ad aziende di medie dimensioni e con una domanda che tende a variare drasticamente nel corso del tempo. Sono modelli da poter applicare, ad esempio, per un magazzino di eCommerce che vanta di un discreto successo e necessita di organizzare in modo impeccabile il magazzino e ridurre gli errori in fase di evasione degli ordini.