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Attualità

Crisis management plan e l'impatto del Coronavirus sulle imprese


La diffusione della pandemia Coronavirus dapprima in Asia e successivamente anche in Europa e negli Stati Uniti, ha portato ad una crisi economica non indifferente. Le aziende di tutto il mondo hanno dovuto prendere provvedimenti immediati e necessari per garantire la sicurezza dei dipendenti e la continuità degli affari.

In un momento di crisi ci si trova ad affrontare delle dinamiche imprevedibili, in questo caso abbiamo assistito a dei cambiamenti quotidiani causati della velocità di diffusione del contagio e dalle disposizioni attuate dai diversi governi. In questi casi, è fondamentale saper scendere a dei compromessi e attuare delle scelte temporanee, basate sulle informazioni e sui dati recepiti in tempo reale.

La prima settimana di lockdown in Italia ha portato ad uno sconforto generale tra gli imprenditori, dovuto alla non conoscenza del problema. In pochi giorni, è stato necessario definire il livello di criticità e applicare delle semplici pratiche di buon senso per salvaguardare in primo piano la salute dei dipendenti. A partire dalla seconda settimana, però, è stato necessario avviare immediatamente un piano di crisi.

Il piano di crisi, denominato Crisis Management Plan, ha una funzione temporanea volta a sostenere un'azienda durante un periodo di crisi economica, sociale o sanitaria e comprende al suo interno una serie di strategie da applicare. L’attuazione del piano di crisi deve essere un processo rapido, con una linea di comando agile composta da poche persone che prendono decisioni.




Come si realizza un Crisis Management Plan


Il primo ragionamento attuato dalle imprese cinesi, europee ed internazionali è stato paragonare la situazione attuale con la precedente crisi sanitaria provocata dalla Sars, accaduta quasi vent’anni fa.

In questi casi si attiva un approccio proattivo di risk management, ovvero si procede nell’immediato all’organizzazione di un gruppo di comando capace di prendere decisioni e studiare strategie per il piano di crisi. In questa fase, l’andamento e il carattere di un’impresa si basa sul modo in cui il leader riesce a gestire la situazione di crisi. E' fondamentale avere un approccio realistico e agire secondo le dinamiche attuali. In questa fase gli imprenditori ed i manager hanno un ruolo sociale nei confronti dei propri dipendenti e dei clienti, è necessario escludere l’isolamento emotivo ed essere positivi e motivati.

Le attività e le strategie di crisis management si basano su alcune regole da seguire che aiutano gli imprenditori a gestire una fase di difficoltà:



1. Avere un contatto con i clienti


I clienti devono essere coinvolti e aggiornati sulla situazione di crisi, nessuna impresa può permettersi di perdere il contatto con i propri clienti e distruggere il legame creato con loro nel corso del tempo.  Tra le strategie da applicare è dunque fondamentale reinventare una strategia di comunicazione adatta e coerente alla situazione attuale.

2. Aggiornare quotidianamente le informazioni


Attraverso il Covid-19, tutti abbiamo potuto notare la velocità con cui avvengono i cambiamenti delle disposizioni e la diffusione del virus.
È fondamentale saper acquisire aggiornamenti quotidiani, così da poter riformulare velocemente la prospettiva imprenditoriale generale.

3. Cercare informazioni dalle fonti ufficiali e governative : diffidare dalle fake news


In questo periodo, purtroppo, abbiamo potuto constatare l’inaffidabilità di alcune testate giornalistiche nazionali e delle redazioni online. Un’impresa deve saper distinguere i fatti concreti, le ipotesi e le fake news: è fondamentale cercare fonti autorevoli e governative da cui prendere le informazioni che serviranno al team di crisis management per realizzare delle strategie.

4. Prestare attenzione alla liquidità aziendale


Tra le attività importanti su cui focalizzarsi rientra il mantenimento dell’efficienza dei flussi di cassa che avviene generalmente seguendo alcuni passaggi, tra cui: è necessario concludere molto velocemente tutte le fatturazioni in sospeso, ridurre le tempistiche di incasso, applicare delle negoziazioni con i fornitori ed  implementare un piano di cassa per gestire gli incassi e i pagamenti futuri.

5. Informare tempestivamente i propri dipendenti


È importante condividere le informazioni e le nuove disposizioni imprenditoriali con tutti i dipendenti aziendali, attraverso la realizzazione di una sintesi aggiornata, così da garantire l’allineamento tra tutte le persone che lavorano in azienda.

6. Limitare la burocrazia e le tempistiche


La burocrazia deve essere delegata ad un piccolo gruppo di lavoro che possiede un margine di manovra per poter prendere decisioni e applicarle rapidamente. Bisogna ricorrere alla digitalizzazione dei documenti e ridurre la lentezza dei processi legati alla documentazione cartacea. Il ruolo della tecnologia è fondamentale in una fase di emergenza perchè permette di accelerare i flussi lavorativi.

7. Creare dei protocolli efficienti


L’efficienza è una caratteristica dominante in tutte le topologie di imprese. L’obiettivo di un'impresa è avere la capacità di sopravvivere durante queste tipologie di eventi imprevedibili e sfavorevoli, bisogna saper guardare oltre l’attuale periodo di crisi e trovare soluzioni a lungo termine, applicando approcci multipli per lo svolgimento delle attività.

Attualmente non è possibile prevedere l’impatto del Coronavirus sull’economia italiana ed internazionale, tutte le disposizioni attuate dal Governo sono volte ad una ripartenza delle imprese e sono disposizioni da applicare nell’immediato. Nessuna impresa può conoscere la propria situazione tra sei mesi, dunque è fondamentale avere prudenza e programmare diversi scenari da applicare in diverse circostanze.

Una crisi sanitaria globale ha la capacità di cambiare il modo di fare impresa, può alimentare alcuni settori (es: l’incremento dello shopping online nei mesi di marzo e aprile) e può cambiare le tendenze globali. Quando l’emergenza sanitaria sarà ufficialmente sconfitta, tutte le imprese si troveranno a dover riflettere molto attentamente sui loro piani futuri.