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Attualità
Stefania Spoltore
20/12/2021

Ddl Concorrenza 2021: tutte le novità per le imprese


Il nuovo Ddl Concorrenza 2021 prevede numerose semplificazioni procedurali e novità per la promozione della collaborazione tra aziende e controllori delle istituzioni pubbliche, cambiano i controlli alle imprese ed è prevista la rimozione degli oneri amministrativi pendenti sulle imprese. 


Il testo è stato approvato dal Governo il 4 novembre e affronta tanti argomenti diversi: dai trasporti pubblici locali all’energia, fino alla infrastrutture digitali. I temi più importanti sono la rimozione degli oneri amministrativi eccessivi per le imprese e il coordinamento dei controlli sulle attività


Il Ministro per la Pubblica Amministrazione ha avuto un ruolo centrale per la semplificazione burocratica e sarà chiamato a proporre nuovi decreti legislativi, coinvolgendo i ministri competenti per materia.




Ddl Concorrenza 2021: ecco quali sono le novità per le imprese

 

Il testo del Ddl Concorrenza si occupa di temi legati alla liberalizzazione degli accessi al mercato, alla semplificazione e al controllo delle imprese. Le principali novità nel testo seguono le indicazioni date dall’Unione Europea sulla liberalizzazione e la volontà di effettuare una modifica degli iter procedurali a carico delle imprese, al fine di semplificarli e digitalizzarli. 

 

Questa ricognizione degli iter procedurali consente al Governo di individuare quali sono le attività da sottoporre a certificazione di inizio attività oppure al silenzio-assenso. Nell’articolo 23 del testo, la semplificazione procedurale ha lo scopo di:


  • Eliminare i provvedimenti non necessari incidenti sulla libertà di iniziativa economica, ad esclusione dei provvedimenti previsti dall’UE o posti a difesa di interessi costituzionali;

  • Semplificare i provvedimenti necessari, riducendo le fasi delle procedure e le amministrazioni coinvolte. Sarà necessario accorpare le funzioni omogenee e stabilire tempi e discipline uniformi;

  • Estendere l’ambito delle attività esercitabili;

  • Digitalizzare l’iter procedurale;

  • Eliminare i livelli regolatori superiori a quelli previsti dall’Unione Europea;

  • Ridurre i tempi di rilascio delle autorizzazioni per l’avvio dell’attività di impresa.

 

 

Controlli e comunicazione unica: cosa cambia con il nuovo Ddl Concorrenza

 

L’articolo 24 del Ddl Concorrenza pone l’attenzione sul tema dei controlli sulle attività delle imprese. I fattori predominanti nel testo sono:

 

  • L’eliminazione degli adempimenti non necessari alla tutela degli interessi pubblici e alle attività di controllo;

  • Semplificazione degli obblighi amministrativi indispensabili;

  • Coordinamento e programmazione dei controlli da parte delle amministrazioni pubbliche;

  • Ricorso alla diffida;


  • Promozione della collaborazione tra le amministrazioni e i soggetti controllati;

  • Accesso alle banche dati per le PA che effettuano i controlli;

  • Verifica dell’attività di controllo in termini di efficacia e sostenibilità;


  • Divieto per le pubbliche amministrazioni di chiedere documenti già in loro possesso.


A questo articolo seguono gli artt. n. 25 e n. 26 che prevedono la comunicazione immediata della Partita IVA e del Codice Fiscale, da inviare per via telematica alla nascita di un’impresa da parte delle Pubbliche Amministrazioni competenti. 

Infine, l’articolo n.26 si concentra sull’adeguamento della normativa nazionale a quella dell’Ue in materia di controllo sulla conformità delle merci, così da rafforzare la concorrenza sul mercato unico e coordinare gli interventi delle diverse autorità di vigilanza.


Attraverso il Ddl Concorrenza 2021, il Governo esprime chiaramente la volontà di rimuovere barriere e ostacoli per le imprese di medie e piccole dimensioni, di promuovere la massima pubblicità e la massima trasparenza dei dati e delle informazioni relativi ai rapporti concessori. All’interno del testo troviamo anche delle misure specifiche relative a distribuzione di gas naurale, concessioni idroelettriche e ai porti.  


Per avere maggiori informazioni è possibile consultare il testo del Ddl Concorrenza 2021 qui