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Attualità
Stefania Spoltore
11/03/2022

Flat Tax 2022: le nuove regole e le ipotesi in discussione


Nuove regole per la Flat Tax nel regime forfettario: ecco quali sono le novità per le Partite IVA e start up. 


Come sappiamo, chi vuole avviare una nuova attività può accedere al regime forfettario, ovvero ad una tipologia di partita IVA agevolata che consente di mettersi in proprio senza dover effettuare versamenti IRAP o IRPEF, senza l’obbligo di tenuta dei libri contabili e fiscali. 


Per chi accede a questo regime agevolato per la prima volta, se è in possesso dei requisiti richiesti, può avviare la propria attività lavorativa pagando solo il 5% di tasse. Nei prossimi paragrafi andremo ad approfondire quali sono le nuove regole che caratterizzano la Flat Tax 2022, le partite IVA a regime forfettario e le start up. 



Avviare la propria attività con la Flat Tax 2022


La legge di Stabilità 2016 disciplina le regole del regime forfettario, secondo cui si prende a riferimento tutti i ricavi e si applica il coefficiente di redditività per determinare il reddito del soggetto a regime forfettario. A questo, si applica la flat tax pari al 5% per i primi 5 anni di attività.   


La flat tax è un’imposta che va a sostituire l’IRPEF, l’IRAP e anche la ritenuta alla fonte a titolo d’acconto. Gli imprenditori forfettari sono esonerati anche dalla liquidazione e dal pagamento dell’IVA, dalla tenuta dei libri contabili e fiscali. Resta obbligatorio la conservazione e la numerazione delle fatture emesse e ricevute.


Per usufruire della flat tax al 5% è importante soddisfare i seguenti requisiti:

 

  • Non aver avviato nessuna attività nei tre anni precedenti;

  • Non superare la soglia dei 65.000 euro di ricavi e compensi precedenti al riconoscimento del beneficio;   

  • Non aver sostenuto spese personali superiori a 20.000 euro per lavoro accessorio, dipendente e compensi a collaboratori, anche a progetto.

  • Non si avvale di regimi speciali ai fini IVA;

  • Residente in Italia o in uno stato membro dell’Unione Europea, che produce in Italia almeno il 75% del reddito realizzato.


Le ultime novità per la flat tax 2022: le ipotesi in discussione


In questi giorni si discute animatamente sulla nuova riforma fiscale e più precisamente sulla Flat Tax, un argomento che assieme al catasto rappresenta un punto spinoso per il Governo e attualmente le nuove regole fiscali sono ancora in stallo. Ad oggi, ci sono diverse ipotesi che potrebbero diventare realtà già a partire dai prossimi mesi del 2022. 


Nel dettaglio, le voci che corrono tra le sedi istituzionali riguardano tre ipotesi da mettere al vaglio:


  • Il prolungamento del regime forfettario per redditi oltre i 65mila euro, proposto dal centrodestra;

  • L’easy tax, proposto dal  Movimento 5 Stelle come ponte di passaggio per chi supera i 65.000 euro ma non è pronto per un regime ordinario;

  • Il cashback fiscale


Non resta che aspettare la decisione finale del Governo per scoprire quali di queste proposte sono state accettate e le eventuali modifiche tecniche che andranno a completare il disegno fiscale per le partite IVA.