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Attualità
Stefania Spoltore
06/11/2020

ISA 2020: cosa sono e novità introdotte dal MEF



Dopo il suo debutto nel 2019, torna l’appuntamento annuale con il modello ISA. Il 31 ottobre 2020, l’Agenzia delle Entrate, ha approvato 175 modelli di comunicazione dei dati volti ad individuare gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale per l’anno di imposta 2019. 


In questo provvedimento sono stati definiti le modalità di individuazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli ISA 2020, l’approvazione dei nuovi modelli, la reperibilità e l’autorizzazione alla stampa, l’acquisizione degli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli ISA e la trasmissione dei dati. 





Che cos’è il modello ISA 


Il modello ISA è parte integrante del Modello Redditi e serve a verificare la coerenza e la normalità della gestione aziendale. Il contribuente potrà verificare, quindi, la propria affidabilità fiscale analizzando il proprio indice che avrà un valore tra 1 e 10.  


Sono riconosciuti diversi benefici, in relazione ai diversi livelli di affidabilità fiscale, tra cui:

 

  • L’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per un importo non superiore a 50.000 euro annui e per un importo non superiore a 20.000 euro annui relativamente alle imposte dirette e all’imposta regionale sulle attività produttive;

  • Esonero dall’apposizione del visto di conformità per i rimborsi dell’imposta sul valore aggiunto per un importo non superiore a 50.000 euro annui;

  • Esclusione dell’applicazione della disciplina delle società non operative;

  • Esclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici di cui all’articolo 39, primo comma, lettera d, secondo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600;

  • Anticipazione dei termini di decadenza per l’attività di accertamento previsti dall’articolo 43, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600;

  • Esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo di cui all’articolo 38 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, a condizione che il reddito complessivo accertabile non ecceda di due terzi il reddito dichiarato.


A chi si applica il modello ISA 2020


Gli ISA 2020 si applicano agli esercenti attività d'impresa o di lavoro autonomo che non presentano una causa di esclusione. Sono ESCLUSI dall’applicazione degli ISA:


  • I contribuenti che hanno iniziato l’attività nel corso del periodo d’imposta;

  • I contribuenti che hanno cessato l’attività nel corso del periodo d’imposta;

  • Contribuenti che dichiarano ricavi o compensi di di ammontare superiore al limite stabilito dal decreto di approvazione o revisione dei relativi ISA. 

  • I contribuenti che non si trovano in condizioni di normale svolgimento dell’attività;

  • I contribuenti che si avvalgono del regime forfetario agevolato;

  • I contribuenti con categoria reddituale diversa da quella per la quale è stato approvato l‘ISA;

  • Gli Enti del Terzo settore non commerciali che optano per la determinazione forfetaria del reddito di impresa;

  • Le organizzazioni di volontariato e le associazioni che applicano il regime forfetario;

  • Le società cooperative, società consortili e consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate e delle società cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi;

  • Le corporazioni dei piloti di porto esercenti le attività di cui all’ISA BG77U.



Novità istruzioni ISA 2020


Le imprese e i professionisti dovranno adeguarsi alle nuove direttive elaborate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e dal Decreto Rilancio, inserite nella circolare 16/E. Tramite suddetta circolare,  l’Agenzia delle Entrate ha chiarito e illustrato tutte le informazioni utili per la compilazione dei modelli degli indicatori di affidabilità fiscale.


La circolare dell’Agenzia delle Entrate di giugno 2020: per il periodo di imposta 2019 sono stati approvati 175 modelli con le relative istruzioni. I modelli riguardano cinque macro categorie:


  • Agricoltura

  • Attività manifatturiera

  • Servizi

  • Attività dei professionisti

  • Commercio


Le istruzioni ISA prevedono una prima parte, denominata Istruzioni Parte Generale, le  istruzioni comuni relative ai quadri A (personale), F (dati contabili impresa), G e H (dati contabili lavoro autonomo), valide per tutti gli ISA. 


Nelle Istruzioni Parte Generale sono state fornite indicazioni valide per tutti gli ISA, utili per la definizione della natura e l’ambito di applicazione con le relative modalità. Nelle istruzioni generali è compresa anche una tabella che riporta l’indicazione delle varie attività (codici Ateco) e il corrispondente ISA approvato.  


Le importanti novità riguardano principalmente la compilazione del quadro F – Dati contabili per le imprese: sono state eliminate molte righe non necessarie per il calcolo degli indicatori di affidabilità fiscale. Le voci “Spese per acquisti di servizi” e “Altri costi per servizi” sono state raggruppate nella riga “Costo per servizi”.


Cambiamenti ISA 2020 Decreto Rilancio

 

Il Decreto Rilancio si è occupato degli ISA nell’articolo 148,  introducendo misure di carattere eccezionali, considerando la situazione economica delle imprese determinata dall’epidemia Covid-19. Le misure eccezionali sono:


  • viene introdotta una nuova modalità di calcolo degli indici che tenga conto delle particolari circostanze legate alla situazione economica post Covid-19. L’applicabilità di queste nuove misure è relativa al periodo di imposta 2020 e 2021.

  • Sono previste diverse modalità di creazione ed elaborazione delle liste dei contribuenti da sottoporre a controllo, da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, in caso di situazioni a rischio di evasione fiscale.

  • Il decreto sollecita analisi ed elaborazioni che si basino sulle banche dati degli enti pubblici e su quelle acquisibili presso istituti ed enti specializzati nella ricerca e nell’analisi economica. A questi poi vanno aggiunti i dati e le informazioni, utili per una valutazione di crisi, elaborate dalle organizzazioni di categoria e ordini professionali. 

  • I termini per l’approvazione e l’integrazione degli indici sono spostati rispettivamente al 31 marzo e al 30 aprile 2021.


Per scaricare la modulistica ISA 2020 imprese clicca qui