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Quando richiedere una consulenza gestionale e come funziona
In ogni azienda arriva un momento di svolta. Può essere un calo improvviso dei margini, un periodo di crescita difficile da gestire o semplicemente la sensazione che qualcosa non giri più come prima. È in quei momenti che entra in gioco la consulenza gestionale, uno strumento strategico ancora troppo spesso sottovalutato dalle piccole e medie imprese italiane.
Secondo una ricerca di Confindustria, oltre il 60% delle PMI riconosce di non avere un controllo sufficiente su processi, costi e flussi informativi interni. Eppure, proprio questi sono i punti nevralgici su cui una consulenza gestionale può fare la differenza.
Ma quando è davvero il momento giusto per richiederla? E, soprattutto, come funziona concretamente un percorso di questo tipo?
Comprendere cosa fa un consulente gestionale
Spesso, quando si parla di consulenza gestionale, si pensa a un intervento teorico, fatto di slide e report difficili da interpretare. In realtà, un consulente gestionale efficace è prima di tutto un analista operativo: osserva l’azienda dall’interno, ne studia i processi e costruisce un piano d’azione personalizzato, basato su dati reali.
Il suo obiettivo non è cambiare tutto, ma rendere più efficiente ciò che già esiste. Questo significa individuare sprechi, ridurre tempi di lavorazione, migliorare la comunicazione tra reparti, ottimizzare i costi e implementare strumenti di controllo di gestione.
I segnali che indicano il momento di richiedere una consulenza gestionale
Non sempre un imprenditore si rende conto di averne bisogno. Eppure, alcuni campanelli d’allarme sono piuttosto chiari.
Margini in calo senza cause apparenti
Quando i ricavi restano stabili ma la redditività diminuisce, è probabile che ci siano inefficienze operative, costi nascosti o una gestione poco equilibrata delle risorse.Difficoltà nel gestire la crescita
Non tutte le crisi derivano da risultati negativi: anche la crescita, se non gestita correttamente, può diventare un problema. L’aumento dei clienti, del personale o della produzione richiede un modello organizzativo più strutturato.Processi decisionali lenti o confusi
Se all’interno dell’azienda manca una chiara definizione di ruoli, responsabilità e priorità, le decisioni diventano più lente, il rischio d’errore aumenta e la competitività si riduce.Assenza di strumenti digitali integrati
Ancora oggi molte PMI gestiscono la contabilità, le vendite e il magazzino con software separati o fogli Excel. Questo non solo rallenta i flussi, ma impedisce una visione d’insieme utile per pianificare strategie.Fatica nel prevedere e controllare i flussi di cassa
La mancanza di un controllo di gestione strutturato porta spesso a scelte impulsive o a investimenti non sostenibili. Un consulente può aiutare a impostare report e KPI precisi per monitorare l’andamento finanziario.
Come funziona una consulenza gestionale: le fasi principali
Ogni progetto di consulenza parte da un punto chiave: ascoltare.
Il consulente entra in azienda, analizza la situazione reale e costruisce insieme all’imprenditore un percorso di miglioramento graduale e misurabile.
Ecco le fasi principali:
1. Analisi iniziale e raccolta dati
Si parte da un audit completo. Vengono esaminati bilanci, flussi di cassa, organigramma, procedure e strumenti digitali. Questa fase serve a comprendere la struttura operativa e a individuare i nodi critici.
2. Mappatura dei processi aziendali
Ogni attività — dalla gestione ordini al magazzino, dalla produzione alla fatturazione — viene osservata per capire dove si generano colli di bottiglia o dispersioni di tempo e risorse.
3. Definizione degli obiettivi e piano d’azione
Insieme all’imprenditore, si stabiliscono obiettivi concreti e raggiungibili: riduzione dei costi, miglioramento del cash flow, aumento della produttività, digitalizzazione dei processi.
4. Implementazione di soluzioni digitali
Qui entra in gioco la parte più operativa. Il consulente suggerisce l’adozione di strumenti gestionali integrati, come Winfatt Cloud, che consente di unificare gestione della fatturazione e magazzino, amministrativa-contabile, in un unico sistema. Questo passaggio è fondamentale per trasformare i dati in decisioni rapide e informate.
5. Monitoraggio e controllo dei risultati
Una buona consulenza non si ferma alla teoria: prevede un monitoraggio costante e la verifica dei risultati nel tempo. Report periodici e indicatori di performance aiutano a valutare l’efficacia del piano e ad adattarlo se necessario.
Il ruolo del software gestionale nel percorso di consulenza
Oggi nessuna strategia di miglioramento può prescindere dalla digitalizzazione.
Un software gestionale non è più solo uno strumento amministrativo, ma una piattaforma di controllo che consente di leggere in tempo reale l’andamento dell’azienda.
Soluzioni di gestione PMI come Winfatt Cloud semplificano la gestione di documenti, magazzino, fatture elettroniche e flussi contabili, rendendo i dati accessibili e aggiornati ovunque. Questo tipo di integrazione favorisce la collaborazione tra i reparti e permette al consulente gestionale di operare su una base informativa solida e centralizzata.
Quanto dura una consulenza e quali risultati aspettarsi
La durata di un percorso di consulenza varia in base alle dimensioni e alla complessità dell’impresa. In genere, i primi risultati si notano entro 3-6 mesi, soprattutto in termini di riduzione dei costi e maggiore controllo sui processi.
Tuttavia, il valore più grande non è solo economico. Una consulenza gestionale efficace cambia il modo in cui l’azienda pensa e prende decisioni: introduce una cultura del dato, della misurazione e del miglioramento continuo.
Conclusione
Richiedere una consulenza gestionale non è segno di debolezza, ma di visione. Per le piccole e medie imprese italiane, spesso abituate a gestire “tutto in casa”, la consulenza può rappresentare un punto di svolta verso una gestione più efficiente, sostenibile e digitale.
E quando a supportare questo percorso ci sono soluzioni gestionali integrate, la trasformazione diventa non solo possibile, ma anche misurabile e duratura.
