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Software Gestionale

Foglio presenze in azienda: ecco perché è importante



La gestione delle presenze dei dipendenti è un aspetto cruciale per qualsiasi azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni o dal settore in cui opera. Utilizzare un foglio presenze accurato ed efficiente non solo aiuta a monitorare le ore lavorative, ma offre anche numerosi altri vantaggi che possono influenzare positivamente la produttività e la conformità legale dell’azienda.


In questo articolo esploreremo l'importanza del foglio presenze, i suoi benefici e come implementare efficacemente nella tua azienda il diario presenze di Winfatt.




Che cos’è un foglio presenze e come implementarlo 


Un foglio presenze è uno strumento digitale da utilizzare per la registrazione delle ore lavorative svolte dai dipendenti.  Questo documento traccia quando i dipendenti iniziano e finiscono la loro giornata lavorativa, incluse le pause e gli straordinari. 


Un foglio presenze ben gestito è essenziale per il calcolo delle buste paga, la gestione delle ferie e la conformità alle normative sul lavoro. Esistono diversi strumenti per la gestione delle presenze, dai semplici fogli di calcolo ai software avanzati di gestione del personale. La scelta dello strumento giusto dipende dalle dimensioni dell'azienda e dalle specifiche esigenze operative. 


Per non aumentare ulteriormente le spese della tua azienda, scegli il software gestionale Winfatt e troverai al suo interno anche un modulo dedicato alla gestione delle presenze. Ti basta selezionare dal menù principale la voce “Diario Presenze”, una funzionalità che andremo ad analizzare nel dettaglio alla fine di questo articolo. 


I vantaggi di un foglio presenze in azienda


Ecco 4 vantaggi fondamentali per le aziende che scelgono di implementare un foglio presenze:


  1. Accuratezza nel calcolo delle buste paga

 


Uno dei principali vantaggi di un foglio presenze è la sua utilità nel calcolo accurato delle buste paga. Registrare le ore effettivamente lavorate dai dipendenti aiuta a garantire che vengano pagati correttamente per il loro tempo. Questo processo riduce il rischio di errori che potrebbero portare a controversie e insoddisfazione tra i dipendenti.


  1. Gestione ottimizzata di permessi, ferie e assenze


Scegliere un foglio presenze efficace permette di monitorare facilmente le presenze e le assenze all’interno della sede di lavoro. Sapere chi è in ferie, chi è malato o chi è in permesso aiuta a pianificare meglio le risorse e garantire che ci sia sempre un numero sufficiente di personale operativo.


  1.  Conformità con le normative vigenti


Le normative sul lavoro richiedono che le aziende mantengono registri accurati delle ore lavorative dei dipendenti. Un foglio presenze ben tenuto assicura che l'azienda sia conforme a queste normative, riducendo il rischio di sanzioni legali e multe.


  1. Corretta analisi della produttività


I dati raccolti attraverso i fogli presenze possono essere utilizzati per analizzare la produttività dei dipendenti. Sapere quanto tempo viene speso su determinati compiti può aiutare i manager a identificare aree di miglioramento e a ottimizzare i processi lavorativi.


Il diario presenze di Winfatt: conosciamolo meglio


Grazie alla semplice ed intuitiva finestra del modulo "Diario Presenze" è possibile registrare gli orari di lavoro dei dipendenti. Questa funzionalità del software gestionale e di fatturazione elettronica Winfatt Cloud, ti permette di:


  • Classificare le diverse tipologie di orari da gestire in azienda: ordinario, straordinario, ferie, malattia, permessi;

  • Inserire le ore giornaliere in decimali (es. 5,5 = 5:30);

  • Sommare automaticamente le ore mensili (ci pensa Winfatt a fare il calcolo);

  • Ottenere un riepilogo annuale;

  • Stampare le presenze mensili.


Per poter avviare il diario presenze è importante classificare i dipendenti: crea per ognuno una scheda anagrafica e spunta la voce “dipendente” come tipologia della scheda.

Conclusione

 

Il foglio presenze oltre ad essere un semplice strumento di organizzazione aziendale è a tutti gli effetti una componente gestionale essenziale per ottimizzare la HR in azienda. Implementare un sistema di registrazione delle presenze preciso e affidabile può portare a numerosi benefici, inclusa una maggiore trasparenza, una gestione più efficiente delle risorse e una migliorata soddisfazione dei dipendenti. 





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Attualità

Crisi d’impresa: nuovi limiti per le segnalazioni con la modifica al Decreto Semplificazioni


Cambiano i limiti per le segnalazioni dell’Agenzia delle Entrate per le imprese con debiti IVA, tra le novità più importanti troviamo la modifica della soglia di 5.000 euro da riparametrare in base al valore del volume d’affari dell’azienda e le segnalazioni (gli alert) scatteranno in caso di importi dovuti pari o superiori al 10%.


Le novità in materia di crisi d’impresa sono state aggiunte durante la conversazione in legge del Decreto Semplificazioni, Legge n. n. 73/2022. Secondo le modifiche effettuate dalla Camera, cambieranno anche i termini per l’invio della segnalazione.



Crisi d’impresa: nuove soglie limite per le segnalazioni


La trasmissione delle segnalazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate è iniziata alla fine di giugno, per i debiti relativi al primo trimestre 2022 e indicati sulle LIPE trasmesse dalle aziende entro il 31 maggio.

I principali destinatari delle segnalazioni da parte del fisco sono stati i contribuenti con debiti pari o superiori a 5.000 euro, così da consentire alle imprese la possibilità di valutare un eventuale ricorso alla composizione negoziata per prevenire la crisi d’impresa. 


Secondo le recenti modifiche effettuate in materia di crisi d’impresa, la segnalazione della presenza di debiti scaduti e non versati, da parte dell’Agenzia delle Entrate, partirà solo per gli importi non inferiori al 10% del volume d’affari e per importi superiori a 20.000 euro. 

L’invio degli Alert sarà effettuato sulla base dei dati ottenuti dalle comunicazioni delle liquidazioni IVA periodiche e la soglia minima dei 5.000 continuerà ad essere valida. 


Le modifiche effettuate sul DL Semplificazioni rappresentano degli interventi finalizzati a placare le numerose polemiche avvenute negli ultimi due mesi, nel dettaglio, l’articolo 37-bis va a modificare l’articolo 25-novies del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza: la soglia minima dei 5.000 euro prevista sarà riparametrata tenendo conto del volume d’affari dichiarati nel periodo d’imposta precedente, una mossa per agevolare le imprese di piccole dimensioni.

 

Crisi d’impresa: i nuovi termini di invio per gli alert dell’Agenzia delle Entrate  


Cambiano anche i termini di invio per le segnalazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, che verranno effettuate in contemporanea con le trasmissione degli avvisi bonari, ovvero le comunicazioni di irregolarità (articolo 54-bis del DPR n. 633/1972).


La trasmissione degli alert dovrà avvenire entro e non oltre i 150 giorni successivi alla scadenza delle LIPE e dovrà riguardare solo i debiti risultanti dalle liquidazioni IVA periodiche del secondo trimestre 2022, ovvero i debiti provenienti dalle comunicazioni inviate entro il 30 settembre, nuovo termine previsto dalla decreto legge.


Ricordiamo che resta in attesa il via libera da parte del Senato e, l’entrata in vigore della legge dovrebbe annullare le lettere trasmesse nei mesi precedenti. 


 Fonte: Informazionefiscale.it 




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